La mostra “Vínculos interculturales entre Europa y América Latina: construyendo la arquitectura de la modernidad” si realizza grazie alla collaborazione tra i curatori della mostra, Federica Ciarcià e Guillem Carabì-Bescòs, il gruppo di ricerca eX_MoMo | Exchanges of Modern Movemente, il gruppo di ricerca locale A.I. Media Lab | Artificial Intelligence, Memory, Prospective, l’Universidad Jorge Tadeo Lozano e l’Istituto Italiano di Cultura.
La mostra si propone l’obiettivo di aprire una riflessione sui progetti, realizzati o rimasti negli archivi, sorti come risultato degli scambi transatlantici, attraverso una nuova chiave di lettura. Gli architetti al centro di questa analisi hanno varcato i confini fisici e progettuali, modificando il proprio sguardo verso il paese di origine ed il contesto sociale e culturale con cui si confrontano. Quest’esperienza incide in una progressiva evoluzione della loro percezione dell’architettura e del territorio, contribuendo allo sviluppo di un patrimonio, che ben sintetizza identità, necessità locali ed innovazione tecnologica, oltre a divenire testimonianza.
Vinculos inter-culturales entre Europa y América Latina: construyendo la arquitectura de la modernidad si struttura attraverso cinque assi tematici:
1. Patrimonio compartido, risultato degli scambi transatlantici non solo nel lascito materiale delle costruzioni, ma anche in un processo di apprendimento reciproco. L’incontro tra due continenti, separati da diecimila chilometri ma con l’aspirazione comune di contribuire alla costruzione della modernità. In questa sezione si mostrerà, tra le altre, l’opera di Vicente Nasi;
2. Mujeres de la modernidad, un riconoscimento ed un’analisi dei progetti di quelle professioniste che hanno diffuso e sperimentato i principi proposti del Movimento Moderno;
3. Viaje de ideas che hanno contribuito a plasmare una rete di pensiero necessaria per la reinterpretazione dell’architettura moderna, arricchita da nuove realtà al di fuori del contesto geografico d’origine;
4. Archivos del Movimiento Moderno, da considerarsi come la base per una riflessione sulla preservazione, valorizzazione e diffusione di un patrimonio la cui digitalizzazione rappresenta un’esigenza non solo necessaria, ma urgente, al fine di garantirne la consultazione a scala globale.
Realizzati da eX_Momo | Exchanges of Modern Movement
5. Influencia europea en la arquitectura Moderna en Colombia, in cui si affronteranno le figure di Leopoldo Rother, Fernando Martìnez Sanabria, Bruno Violi, Rogelio Salmona e Reinaldo Valencia.
Realizzato dal gruppo A.I. Media Lab | Artificial Intelligence, Memory, Prospective dell’Universidad Jorge Tadeo Lozano.
Inaugurazione della mostra: 19 marzo alle ore 17:00 presso Aula Multiple Mod. 20, Facoltà di Arte e Disegno dell’Università Jorge Tadeo Lozano. Entrata libera.
La mostra sarà aperta dal 17 marzo fino all’11 aprile 2025.
eX_MoMo, Exchanges of Modern Movement, è un gruppo di ricerca interdisciplinare fondato nel 2020, presso l’Università di Belgrano a Buenos Aires, con l’obiettivo di istituire una rete internazionale di ricercatori, concludendo accordi con altre istituzioni universitarie, tra cui il Politecnico di Torino, Universitat Politècnica de Catalunya e, al momento della chiusura di questo catalogo, l’Universidad Politécnica de Madrid. Tema centrale delle linee di ricerca del gruppo è quello di aprire una nuova fase di dibattito relativa agli scambi del Movimento Moderno europeo e latinoamericano, sugli autori, opere e progetti, a scala architettonica e urbana, a partire dal loro patrimonio archivistico.