Il Trio Spiritual, composto da Fabrizio Bosso (tromba), Alberto Marsico (organo) e Alessandro Minetto (batteria), è un tributo alla musica afroamericana, in particolare il gospel ed il soul. In linea con questa tradizione, la tromba di Fabrizio Bosso si leva in uno spazio pieno di patetismo. Il primo album del trio, “spirituale” nel 2011, ha un repertorio radicato nella tradizione popolare afroamericana. Per più di due anni di concerti che hanno dimostrato che l’idea di suonare quelle canzoni modo così personale e intensa, è stata la strada da percorrere. Il suo secondo album “Viola” (viola) del 2013, hanno deciso di esplorare ulteriormente il mondo della musica, alla ricerca di entrambi repertorio tradizionale e moderna, in cui si possono esprimere al meglio. Una sintesi di diversi artisti del spirituale è contenuto entro il secondo lavoro: una versione di “A Change Is Gonna Come da” (Un cambiamento è in arrivo) di Sam Cooke capolavoro Donnie McClurkin, “viola” (viola) , che dà anche il titolo al suo secondo album, l’allegra “un po ‘¾ per Dio e Co” (un po’ 3/4 a Dio & Co) Les McCann, “Total Praise” (Elogio totale) Richard Smallwoood; ci sono anche due brani originali: The Shining “Wishy washy” Alberto Marsico e “I sogni diventano realtà” (I sogni diventano realtà), con un vero e proprio, morbido e sognante melodia composta da Fabrizio Bosso. Va comunque Alessandro Minetto reinterpretazione di uno dei grandi classici della tradizione: “Go down Moses”.
Per ulteriori informazioni ciccare sul seguente link: http://ajazzgofestival.com/programacion/programacion-artistica
Tallerista: Fabrizio Bosso (Italia)
12 Settembre 2016 alle 15:00 a 17:00
Luogo: EscueladeMúsica,AudioyideoFernandoSorCra43A#21–35SedeMúsica aforo.
Diplomato a 15 anni al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, completa i suoi studi al St. Mary’s College di Washington DC. Nel corso della sua carriera ha avuto numerose collaborazioni con artisti quali Stefano Di Battista, Frankie hi-nrg mc, Claudio Baglioni, Paolo Fresu, Aldo Romano, Flavio Boltro, Mario Biondi, Bruno Lauzi (nell’album Il manuale del piccolo esploratore del 2003), Sergio Cammariere, Bob Mintzer, Tullio De Piscopo, Paolo di Sabatino, Randy Brecker, Gianni Basso, e molti altri artisti di livello internazionale. Più di una volta si è esibito in pubblico insieme alla cantante jazz Chiara Civello. È costante la sua presenza all’Umbria Jazz Festival di Perugia. Nel 1999 viene votato come “Miglior Nuovo Talento” jazz italiano da un referendum istituito dalla nota rivista Musica jazz.
Nel 2003 partecipa al Festival di Sanremo 2003 con Sergio Cammariere portando il brano Tutto quello che un uomo.
Nel 2008 ha ricevuto una nomination e, in seguito, vinto l’Italian Jazz Awards – Luca Flores come Best Jazz Act. Partecipa inoltre al Festival di Sanremo 2008 con Sergio Cammariere.
Nel 2009 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo come ospite della giovane promessa Simona Molinari. Compare nella compilation Club Jazz Digs Lupin The Third (2010) con il brano Toward the Patrol Line.
Nel 2011 ha accompagnato Raphael Gualazzi nel brano Follia d’amore risultato vincitore della categoria Giovani del Festival di Sanremo 2011 e nel giugno 2011 incide insieme alla London Symphony Orchestra e Stefano Fonzi “Enchantment” un tributo alla musica di Nino Rota in occasione dei cento anni dalla nascita.
Nel 2012 suona nel nuovo disco di Ivana Spagna dal titolo Four, nella canzone Listen to your heart, e si è esibito con Nina Zilli sul palco del Festival di Sanremo 2012.
Dal 5 al 26 marzo 2012 partecipa alla trasmissione televisiva in onda nella prima serata del lunedì su Canale 5 dal titolo “Panariello non esiste”.
Il 26 novembre 2012 esce “L’amore è una cosa semplice (Special Edition)” dove duetta con Tiziano Ferro nella traccia 6 “Per te (For You)”.