“La settimana della lingua italiana nel mondo” è un evento internazionale a cadenza annuale promosso dal MAECI – Ministero degli Affari Esteri che vuole promuovere la cultura italiana classica e contemporanea attraverso spettacoli, esposizioni, proiezioni, conferenze, dibattiti con scrittori, professori, relatori e altre importanti personalità della cultura italiana.
La XVII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo si svolgerà dal 16 al 22 ottobre 2017 e sarà dedicata al tema “L’italiano al cinema, l’Italiano nel cinema”.
Conferenza nell’ambito della XVII Edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo dedicata a “L’italiano al cinema, l’italiano nel cinema”
Prof. Fabrizio Franceschini (Università di Pisa) / Istituto Italiano di Cultura, Bogotà
La lingua della commedia all’italiana: Monicelli, Risi, Scola
h.15.00 – 17.00
conferenza in italiano con traduzione simultanea allo spagnolo
Entrata libera fino ad esaurimento posti
La commedia all’italiana rappresenta, interpreta o addirittura rende meglio comprensibili la storia e il costume dell’Italia della seconda metà del Novecento. Questo è vero anche per il rapporto tra lingua e società e per la stessa «questione della lingua» che, rimasta aperta per secoli, trova risposte decisive proprio negli anni Sessanta del secolo scorso. In questo quadro possiamo rivedere, rileggere e rimeditare sotto il profilo linguistico alcuni film memorabili sia per il successo ottenuto sia per le tracce che hanno lasciato nella cultura, nel senso comune e nella lingua stessa.
La conferenza sarà accompagnata dalla proiezione di frammenti di film come “La grande guerra (1959) , “L’armata Brancaleone” (1966) di Mario Monicelli e “Il sorpasso” (1962) di Dino Risi.
Fabrizio Franceschini
Si è formato alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Oggi è professore ordinario di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura dell’Università di Pisa. I suoi interessi di ricerca riguardano la Commedia di Dante e i suoi antichi commenti, la lingua e letteratura italiana nei suoi aspetti plurilinguistici, l’italiano professionale, il linguaggio dei giovani, le varietà giudeo-italiane e le lingue franche, il rapporto tra cinema e lingua italiana, con le sue varietà e i suoi dialetti. A questo tema ha dedicato lavori quali Zeffirino Abacuc: il “giudío” e il giudeo-romanesco ne “L’armata Brancaleone” (“Italianistica”, XLI.2, 2012); Tre film di Monicelli: l’italiano e i suoi dialetti tra soggetti, copioni e parlato filmico, in Dal manoscritto al web: canali e modalità di trasmissione dell’italiano, Atti del XII Congresso SILFI (Helsinki 2012), Firenze, Cesati, 2014; Monicelli e il genio delle lingue. Varietà dell’italiano, dialetti e invenzione linguistica, Pisa, Felici, 2014; Age-Scarpelli-Monicelli, L’armata Brancaleone. La sceneggiatura, edizione commentata a cura di F. Franceschini, Livorno, Erasmo, 2016.