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Laboratorio “Le qualità timbriche della voce parlata”

“Le qualità timbriche della voce parlata”
laboratorio sulla risonanza vocale aperto a tutti
con Matteo Belli

Il seminario intensivo sulle qualità della voce parlata è uno studio di alcune differenti voci che l’essere umano è capace di emettere con il proprio apparato fonatorio.

Il lavoro parte da una serie di esercizi volti all’uso di diversi elementi del nostro tratto vocale (per esempio la lingua, il palato molle, la laringe e altri), per poi passare all’esperienza di utilizzo dei risonatori; infine, approda alla ricerca e presentazione conclusiva delle proprie voci, intese come strumenti di libertà espressiva per ognuno dei partecipanti. Quello che in foniatria definiamo come atteggiamento vocal tract è la composizione morfologica e dimensionale degli spazi deputati alla definizione risonanziale dello spettro vocale. Nella ricerca svolta con l’aiuto medico e scientifico del foniatra Prof. Franco Fussi, abbiamo cercato di sistematizzare alcune qualità vocali in uso nella voce attoriale secondo una terminologia che fa riferimento alla propriocezione d’uso delle due componenti (produzione ed espressività) da parte del performer e, in particolare, all’aspetto focalizzante del risonatore e di analizzare a quali caratteri fisiologici corrispondessero. Abbiamo pertanto individuato le modalità produttive e l’utilizzo espressivo di 20 risonatori e li abbiamo suddivisi in due gruppi.

I risonatori del primo gruppo (sul quale verte questo primo livello di studio) vengono definiti in base alle sensazioni vibratorie interne e al carattere percettivo del timbro vocale. Il secondo, che sottolinea l’origine eterodossa (rispetto al registro modale) della sorgente, viene aggettivato in base al carattere percettivo o in base all’effettore di sorgente, ossia ai comportamenti peculiari delle distinte strutture fonatorie presenti nella laringe (corde vocali, false corde, aritenoidi).

Nel primo gruppo, l’atteggiamento (forma e dimensioni) dei risonatori (intesi come cavità orale, faringea, nasale, vestibolare) differenzia la specifica struttura armonica dell’emissione evidenziando il ruolo distrettuale di ognuno di essi. Inoltre, nella didattica dei risonatori del primo gruppo, esiste poi un corredo fonetico facilitante che viene utilizzato per individuare più agevolmente la “chiave” di proiezione risonatoria. Individuato il risonatore, esso viene poi impiegato nell’articolazione verbale, anche variando l’altezza tonale dell’emissione. In sintesi, il presente seminario si offre quale momento di crescita e di consapevolezza di uno dei più antichi giochi del mondo, che tutti i bambini, prima o poi, tendono a esplorare: il gioco delle voci e delle loro infinite potenzialità espressive.

 

27 e 28 Novembre 2017

dalle 15.00 alle 18.00

Costo: 80.000 pesos

Academia de Artes Guerrero, Calle 45#18A-25

Informazioni e Iscrizioni: contacto@academiadeartesguerrero.com

PBX: 3298150 Ext: 101 /102