L’Istituto Italiano di Cultura di Bogotà accoglie il pubblico in un appuntamento all’insegna della gastronomia e della cultura: “Porte Aperte, cultura italiana a la carta” sarà uno spazio dedicato alla scoperta della cultura gastronomica italo-colombiana e alla partecipazione a diverse attività culturali.
Sabato 26 luglio 2025, dalle 10:00 alle 18:00, il pubblico potrà esplorare un’ampia offerta di prodotti esposti nel Mercatino di Slow Food e dei produttori italiani, al quale parteciperanno:
1. Mercado Slow Food Bogotà:
- Chaia – alimenti nutritivi vegetali. Formaggi vegani realizzati a partire dalle noci e frutti secchi.
- Vermeladas – creme vegetali e marmellate
- Entujado – ‘amasijos’ colombiani
- Mystic Super Food – funghi medicinali e commestibili
- Pastando Pasta – pasta fresca pronta da mangiare o da cucinare
- Son de Cacao – cioccolato artigianale
- Hortalitas – germogli vegetali
- Ritos de plantas – infusioni e tè
- Cocina Gentil – fermenti, kombucha
- Patico – snack nutritivi
- Nutricion Rotativa – prodotti realizzati con la quinua
- Coapicol – miele biologica
- La Canasta Solidaria
- NamasTè – tè e infusioni
2. Sapori d’Italia – mercato di produttori italiani:
- Rinascimento Italian Wine – importatore di vini italiani
- Capriccio – Gelato Italiano
- Compà – Sapori tradizionali del centro e sud d’Italia
- Onelli Lab – Laboratorio di produzione di caffè e cacao
- Di Domenica – Lasagne, salse e dolci artigianali
- Mercato Italiano – Lucchesi – importatori di prodotti , liquori e vini italiani
In questa occasione la Fiera sarà accompagnata da attività culturali aperte al pubblico generale.
Agenda delle attività:
Laboratori gratuiti:
- 11:00 – 12:30, Salone Eventi. Laboratorio di Tarantella con Tarantella Atelier Ritual (Valentina Padovan e Anyose Dìaz). Uno spazio in cui potrai imparare i passi dell’iconico ballo tipico del centro e sud Italia. Iscrizioni qui.
- 11:00 – 13:00, Salone delle Vetrate. Laboratorio di Pasta Fresca con Pastando Pasta (autore David Chamie). Ogni partecipante potrà imparare a realizzare il suo piatto di pasta fresca, pronto da mangiare. Iscrizioni qui.
- 14:00 – 15:00, Sala di lettura. Chiacchiere all’italiana: uno spazio per conversare: Incontro per praticare l’italiano e conoscere nuove persone. Iscrizioni qui.
- 16:00 – 17:30, Salone Eventi. Laboratorio di Tarantella con Tarantella Atelier Ritual (Valentina Padovan e Anyose Dìaz). Uno spazio in cui potrai imparare i passi dell’iconico ballo tipico del centro e sud Italia. Iscrizioni qui.
Degustazioni a pagamento:
- 14:00 – 16:00, Salone 101. Degustazione di cioccolato realizzata da Cacao Disidente. Per info e pagamenti, entrare sul sito di Cacao Disidente. Posti limitati.
- 16:45 – 18:15, Salone 101. Degustazione di vini e formaggi italiani realizzata da Gianpaolo Comencini. Per info e pagamenti realizzare l’iscrizione. Posti limitati.
Attività gratuite:
- 12:30, 16:30 Salone 201 e 15:00 Salone Eventi: Proiezione del “Mompox, Cine y Memoria” di Gracia Ramírez. Il documentario esplora l’eredità lasciata dall’adattamento cinematografico di Crónica de una muerte anunciada di Francesco Rosi, girato nella cittadina fluviale di Mompox. Attraverso i temi inquietanti del film e le sue location, la regista e ricercatrice indaga le immagini ancora vive nella memoria collettiva, rivelando le intersezioni tra arte e realtà.
- 13:30 – 14:00: Performance Tarantella con Valentina Padovan e Anyose Dìaz
- 18:00 – chiusura: Ronda e Festa A Ballu, danza e musica dal vivo aperta alla partecipazione del pubblico.
Informazioni aggiuntive:
TARANTELLA | ATELIER RITUAL intreccia memoria e contemporaneità, trasformando questo patrimonio in materia viva e generativa. Ne scaturiscono eventi che si pongono in netta controtendenza rispetto alla deriva spettacolare e voyeuristica della scena performativa attuale: veri e propri riti condivisi, spazi di estro (dal greco oistros, “puntura, furore”), invasamento, espansione, esperienza, liberazione e poesia.
VALENTINA PADOVAN è artista, regista teatrale, attrice, ballerina, drammaturga, formatrice teatrale e coreutica, esperta in danze rituali, ha più di vent’anni di esperienza come artista e formatrice, ballerina e insegnante, nella creazione di nuove forme artistiche e nuovi paradigmi perfomativi e formativi, con forte impatto fisico ed emotivo: vere esperienze artistiche contro la tendenza museale, spettacolare e voyeuristica della performance, dalla ricerca, antropologico e teatrale, dei rituali, del corpo – nella sua massima espressione – del movimento, del canto popolare e della danza come mezzo di liberazione e trasformazione, senza rinunciare alle risorse e ai temi messi a disposizione dalla contemporaneità. Il processo creativo e la performance – a partire dal rituale, attraverso pratiche di movimento intuitivo e consapevole, suoni e simboli, poesia e creatività – vogliono restituire al corpo la sua funzione primordiale di incitare l’essere umano a essere presente, libero, a curare e creare.
FESTA A BALLU – Il tempo della danza partecipata, del “ballo” condiviso, all’interno del tipico cerchio magico – ronda o rota – durante la festa.
Le TARANTELLE, danze rituali, popolari, tradizionali del Sud Italia, sono danze di festa eseguite – solitamente in coppia – nel centro della ronda / rota, durante le immancabili feste di paese, durante i matrimoni, durante i puntuali momenti determinati dal calendario rituale, come Carnevale, o semplici occasioni di festa e divertimento collettivi.